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Visualizzazione dei post da febbraio, 2018

Il Comune può stampare moneta, per legge. Ecco come

Pubblicato da ennedieffe il 26 giugno 2013 “Al Comune spettano tutte le funzioni che riguardano la popolazione ed il territorio, in particolare è il Comune stesso che deve farsi carico delle esigenze nascenti in determinati settori specificamente delineati dal dettato normativo. “ A conferma di quanto sopra infatti, l’articolo 112 del T.U.E.L. enuncia che:   “Gli enti locali, nell’ambito delle rispettive competenze, provvedono alla gestione dei servizi pubblici che abbiano per oggetto produzione di beni ed attività rivolte a realizzare fini sociali e a promuovere lo sviluppo economico e civile delle comunità locali”. Queste ampie funzioni che come abbiamo visto vengono in diversi modi attribuite all’ente comunale, comportano uno serie di problematiche: a) in primo luogo sono frequenti le controversie circa la definizione dei confini dei ruoli tra i livelli di governo in alcuni settori chiave quali, ad esempio, quello della tutela della salute, governo del territorio e dell’ambient

La Terra ha perduto un terzo del suolo coltivabile negli ultimi 40 anni

Gli esperti indicano il danno causato da erosione ed inquinamento, sollevando grandi preoccupazioni riguardo al suolo degradato nel bel mezzo dell’aumento della domanda globale di cibo. Il mondo ha perso un terzo del suo terreno coltivabile a causa dell’erosione o dell’inquinamento negli ultimi 40 anni, con conseguenze potenzialmente disastrose man mano che la domanda globale di cibo sale alle stelle, hanno avvertito gli scienziati.  Una nuova ricerca ha calcolato che quasi il 33% del terreno mondiale adatto o ad alta produzione di cibo è stato perduto ad un tasso che supera il ritmo dei processi naturali di sostituire il suolo assottigliato. Il Grantham Centre for Sustainable Futures dell’Università di Sheffield, che ha intrapreso lo studio analizzando varie altre ricerche pubblicate nel corso dell’ultimo decennio, ha detto che la perdita è stata “catastrofica” e la tendenza è prossima ad essere irrecuperabile se non ci saranno grandi cambiamenti delle pratiche agricole. L

Moneta legale o moneta bancaria?

If a debtor offers to the creditor the fulfillment of his pecuniary obligation in a so-called "scriptural" or "bank" currency instead of a state currency, he can be considered as legally released from his obligation? This work addresses this question and seeks to obtain a response in the light of the ECB and jurisprudence orientation. It analyzes the legitimacy of the scriptural or banking currency in relation to the legal money (that is state currency) and addresses the legal issues that arise with the introduction of limits on the use of cash.   Lo Stato ha la prerogativa sovrana di individuare una moneta che, da quel momento, diventa “ moneta di Stato ” o “ moneta legale ”. Lo Stato paga i propri fornitori interni in tale moneta ed impone il versamento dei tributi in tale moneta. Dal momento in cui lo Stato, mediante un provvedimento legislativo, definisce la moneta di Stato, questa assume la proprietà di essere ritenuta liberatoria per legge dell

Innovazione e soluzione dei conflitti

Ogni innovazione, passa attraverso l’emergere di numerosi e diversi conflitti, tutti causati dalla “lotta” tra il mantenimento dello status quo e la prospettiva di una situazione futura che, non conoscendone le implicazioni, spesso appare minacciosa: soltanto se le persone riescono a concettualizzare una visione del futuro migliore del presente, il cambiamento è possibile. Potremmo dunque dire, che è possibile un cambiamento quando “passa attraverso il conflitto tra oggi e domani”. In un certo senso, non può realizzarsi nessun cambiamento senza conflitti perché quando le comunità umane sono costrette ad adattarsi a condizioni nuove, il disagio connesso ai processi di transizione è sempre presente. La soppressione del conflitto che comporta alcuni effetti negativi (DeDreu e De Vries, 1993): -riduzione della creatività individuale e di gruppo; -abbassamento della qualità e della forza delle decisioni collettive -inibizione dell’intraprendenza; -deteriorament

Il governo che verrà !

Se conoscessero l’Eurozona e la macroeconomia, non si caccerebbero in questo pasticcio. Questo articolo è già stato pubblicato per tutti i governi che si sono succeduti negli ultimi anni... La catastrofe dell’economia italiana è un MACROPROBLEMA STRUTTURALE nell’Eurozona, e finché esisteranno i parametri economici dell’euro non esiste salvezza. NO SOVRANITA’ MONETARIA. Per prima cosa ci troviamo  senza sovranità monetaria, quindi senza nessuna delle leve economiche fondamentali di cui deve godere un governo degno di questo nome, e di cui godono gli USA, la GB, la Svezia o il Giappone.  Non abbiamo una Banca Centrale che possa controllare inflazione, prezzo del denaro, tassi d’interesse, né monetizzare la spesa decisa dal Parlamento. Non possiediamo una moneta, e dobbiamo usare gli euro, da restituire con tassi  decisi dai mercati di capitali internazionali.  Dovranno dunque tassarci a morte sempre, per fare quanto appena detto.  Dovranno quindi mentire all’Itali

Noi, della generazione di mezzo

Noi, quelli della generazione di mezzo, da piccoli, dai 5 anni in su, abbiamo cominciato a scrivere usando ancora inchiostro e pennino. Il banco, dove stavamo seduti per troppe ore al giorno, aveva un foro dove inserire il calamaio e la penna era una specie di stiletto appuntito di bachelite, o forse semplicemente di plastica (anche se non sono sicuro che la plastica esistesse già). Difficile rendere fino in fondo le differenze tra adesso ed allora, quindi avviso gli under 35 che continueranno a leggere del forte rischio di problemi di incomunicabilità. Con i pantaloni rigorosamente corti fino a 12-13 anni, si iniziava da subito ad affrontare il mondo con una serie di rigide regole educative, forse le uniche efficaci, dove la famiglia e la scuola si davano il cambio in una sorta di protocollo piuttosto rigido, se ripenso a come il tutto era impostato. E così crescevamo in una atmosfera severa da un lato e molto ingenua dall’altro, rigorosamente etero diretta, i cui capisal

Sovranità in vendita

La vera soluzione sta nella capacità di andare oltre il capitalismo, non per abolire il mercato, ma per ridurre la dipendenza nei suoi confronti. La crisi ambientale ci manda a dire che la crescita non è più possibile, per cui dobbiamo inventarci altri modi per soddisfare i nostri bisogni e garantirci al contempo piena inclusione lavorativa. Per riuscirci dobbiamo  affrontare molte rivoluzioni culturali, ma un passaggio sicuro è la rivalutazione dell’economia pubblica che possiamo e dobbiamo attuare fin d’ora. Se solo entrassimo nell’ordine di idee che l’occupazione non la creano solo i privati per il mercato, ma anche la comunità per i servizi pubblici e la tutela dei beni comuni, potremmo creare subito milioni di posti di lavoro. Certo si aprirebbe un problema di sovranità monetaria per poter ottenere il denaro necessario a pagare i nuovi salari. Ma viva Dio capiremmo che le energie non dobbiamo più usarle per reprimere i lavoratori, ma per imprimere all’Europa un nuovo corso

NULLITA’ – ILLICEITA’- INESISTENZA DEI PRETESI MUTUI

 –Violazione degli artt. 1346, 1418 CC in relazione agli artt. 127 e 128 TFUE, 347, 453, 514-517 CP Nell’apparente contratto di mutuo le parti convengono che BNL eroga € 80.000, e che il mutuatario immediatamente “riversa” la medesima somma alla banca come pegno infruttifero irregolare. Il Notaio non dichiara che l’erogazione e il riversamento siano avvenuti in sua presenza. L’erogazione di 80.000,00 in realtà non è mai avvenuta, se non sulla carta, scritturalmente. Banca d’Italia, con l’Avviso al pubblico del 06.06.17, https://www.bancaditalia.it/compiti/vigilanza/avvisi-pub/, dichiara: “La Banca d’Italia precisa anzitutto che sulla base della normativa internazionale e nazionale, l’unica forma di moneta legale – ossia dotata del potere di estinguere le obbligazioni in denaro – è la moneta emessa dalla Banca Centrale Europea (BCE)”. Banca d’Italia ammette che però le banche di credito italiane creano mediamente 1.000 miliardi all’anno di euro scritturali (si veda

Gestione delle acque meteoriche e acque potabili.

Una delle prime azioni del    Piano di Azione     è quella di redigere un allegato energetico ambientale che vada ad integrare il regolamento edilizio. In questa segnalazione, viste le recenti criticità emerse a livello nazionale : siccità per una parte del territorio nazionale e piogge intense per altre , segnaliamo come è possibile intervenire per garantire una migliore gestione delle acque meteoriche in un territorio comunale. Comune di San Bartolomeo al Mare – Allegato Energetico e Ambientale al Regolamento Edilizio Pag 22/ 23  1. Servizio idrico potabile Le nuove utenze all’acquedotto, derivanti da nuove costruzioni o ristrutturazioni o divisione di immobili, intese come nuovi allacci, e comunque sia quelle ad uso potabile che quelle ad uso irriguo, dovranno essere dotate ciascuna di vasche di raccolta, al fine di ottimizzare l’emungimento dell’acqua e per sopperire a momentanee sospensioni del servizio dovute a cause tecniche o comunque non dipendenti dal

La catastrofe climatica in arrivo verso il 2020

l'Italia non è risparmiata dall'assenza di acqua: circa un quinto del territorio è ritenuto a rischio desertificazione e la siccità che sta prosciugando numerosi bacini idrici "rende necessaria e urgente una reazione operativa", E' il Sud Italia il più minacciato di desertificazione (Molise, Campania, Basilicata, Puglia, Sardegna e Sicilia), ricorda il Wwf, ma il fenomeno coinvolge anche Emilia-Romagna, Marche, Umbria e Abruzzo....   Di Eric Zuesse  Il primo studio che integra tutta la ricerca scientifica precedente per proiettare approssimativamente quando il cambiamento climatico produrrà conseguenze catastrofiche permanenti è stato accettato e verrà presto pubblicato sulla rivista scientifica Nature . Scopre che le cose cominceranno ad andare molto male nei tropici intorno 2020 e nella nostra parte del mondo intorno al 2047. Nature condivide con Science e PNAS (Proceedings of the National Academy of Sciences) l'onore di essere considerate