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Visualizzazione dei post da ottobre, 2023

Capire l’Intelligenza Artificiale per non esserne fagocitati

  Dal blog https://sbilanciamoci.info/ Franco Padella , Mario Carmelo Cirillo 19 Ottobre 2023 Dal recruiting alla differenziazione dei prezzi di beni e servizi, già oggi viene utilizzata l’Intelligenza Artificiale. E nel futuro quanto saranno autonome le macchine nei passaggi decisionali? E quali problemi si porranno? Compendio ragionato del convegno “Intelligenze al confine tra biologico e artificiale”. In modalità per noi più o meno consapevole, i modelli di Intelligenza Artificiale (IA) stanno occupando vieppiù ampi settori della nostra vita. Partendo dagli assistenti vocali come Siri, i sistemi “intelligenti” si sono espansi ovunque ed è in atto un percorso che li vedrà entrare nei più disparati gangli sociali. La recente diffusione pubblica di Chat-GPT ha reso evidenti a tutti le grandi possibilità raggiunte dalla Intelligenza Artificiale, ora arrivata ad essere addirittura capace di una interazione uomo-macchina mediante l’utiliz

I robot ci toglieranno il lavoro: arriva la disoccupazione tecnologica

19^ e nuova puntata de  Il Tecnoribelle ,  pillole tecnoscettiche del giornalista d’inchiesta Maurizio Martucci in esclusiva su  Playmastermovie  e in collaborazione con OASI SANA.   Regia del film-maker Alessandro Amori, parte tecnica Ciro Mauriello. Aiutano i chirurghi in sala operatoria e spostano le merci in magazzino. Tagliano l’erba del giardino e puliscono casa: al tempo della  Quarta Rivoluzione industriale  nell’avanzata del  transumanesimo,  secondo  l’International Federation of Robotics  nel mondo sarebbero  20 milioni i robot sul posto di lavoro , oltre  3  già occupati nelle fabbriche, per lo più in  Giappone e Corea del Sud , mentre a  Dongguan  esiste la prima fabbrica al mondo senza operai, assunti mille robot al posto dei braccianti. Nel 2018 la  ABB  ha investito 150 milioni di dollari a  Shanghai  per la fabbrica di robotica più avanzata sulla faccia della terra, in cui digitale, robotica e Intelligenza artificiale convivono per “ la più sofisticat

L’agricoltura è diventata «una macchina che trasforma petrolio»

06/10/2017 Il cambiamento climatico mette a rischio la biodiversità. L’allarme viene dal rapporto Integrare l’Agrobiodiversità nei sistemi alimentari sostenibili realizzato da Bioversity International . Già il numero degli animali si è dimezzato in poco più di un secolo (gli esperti parlano addirittura di un’imminente estinzione di massa, la sesta), ora pure la varietà genetica delle piante commestibili rischia di omologarsi, impoverendosi di sostanze nutritive fondamentali per la dieta umana. Secondo i dati del rapporto, infatti, il 75% del cibo mondiale è affidato a 12 colture e a cinque specie animali. Delle 5.538 specie vegetali commestibili per l’uomo, solo tre – riso, grano e mais – forniscono più del 50% dell’apporto calorico generale. Paradossalmente, in un momento in cui l’accesso a prodotti diversi non è mai stato così vasto, la dieta globale nel suo complesso sta diventando sempre più omogenea: cala il consumo di legumi, frutta

LA DISTRAZIONE DI MASSA COS'E'

Noam Chomsky, uno dei piu' importanti intellettuali oggi in Vita, ha elaborato la lista delle 10 strategie della manipolazione attraverso i mass media. Dedicate 5 minuti e non ve ne pentirete. Non foss'altro per ampliare le proprie conoscenze.  1-La strategia della distrazione L’elemento primordiale del controllo sociale è la strategia della distrazione che consiste nel deviare l’attenzione del pubblico dai problemi importanti e dei cambiamenti decisi dalle élites politiche ed economiche, attraverso la tecnica del diluvio o inondazioni di continue distrazioni e di informazioni insignificanti. La strategia della distrazione è anche indispensabile per impedire al pubblico d’interessarsi alle conoscenze essenziali, nell’area della scienza, l’economia, la psicologia, la neurobiologia e la cibernetica. Mantenere l’Attenzione del pubblico deviata dai veri problemi sociali, imprigionata da temi senza vera importanza. Mantenere il pubblico occupato, occupato, occupato, senza nessun te