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Visualizzazione dei post da novembre, 2019

UN PAESE IN SVENDITA (DI IDE E DI IRI)

Dal 2008 al 2012, 437 aziende italiane sono passate nelle mani di acquirenti esteri. Di queste, almeno 130 erano marchi i mportanti. Nel 2016 le acquisizioni straniere di marchi italiani ammontavano a 74 miliardi di euro contro i 3,6 miliardi di acquisizioni all’estero operate dall’Italia. Cioè 20 volte di più. La Francia da sola ha speso in Italia il triplo di quanto abbia speso, in tutto, l'Italia fuori: oltre 9 miliardi per comprare fette del Made in Italy. Sono le meraviglie degli IDE, gli Investimenti Diretti Esteri. Che poi sarebbero i saldi d'occasione per gli acquirenti stranieri. Il tutto mentre lo Stato, che avrebbe dovuto tutelare le imprese italiane (che in Italia danno lavoro e pagano le tasse), per colpa della peggior classe politica mai vista, regalava i gioielli di famiglia a concorrenti stranieri senza scrupoli. Per capire meglio di cosa stiamo parlando, ecco un elenco*, non esaustivo, dei marchi italiani passati in mano straniera