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Visualizzazione dei post da aprile, 2021

“Tachipirina e vigile attesa”

La ricercatrice spiega perché il Ministero ricorre contro la sentenza del TAR Perché il Ministero della Salute ha fatto ricorso contro la sentenza del TAR che abolisce il protocollo “tachipirina e vigile attesa”? La risposta la fornisce una delle nostre lettrici portando alla nostra attenzione l’articolo redatto da una ricercatrice del Cnr, la Dottoressa Antonella De Ninno. Di seguito ne riportiamo il testo. La campagna vaccinale sembra procedere spedita, al netto di qualche tentennamento sulla determinazione delle fasce di età da coinvolgere nell’uso di un vaccino o dell’altro.  L’informazione generalista celebra le centinaia di migliaia di nuovi vaccinati al giorno come i nuovi soldati che partono verso il fronte; alcuni si spingono a chiedere di considerare i morti per gli effetti collaterali “indesiderati” come i nuovi eroi di questa sporca guerra che il virus ci ha dichiarato. Contemporaneamente la definizione di una terapia di cura da attuarsi a domicilio già nelle primissime fas

25 Aprile 1945. Fatti, leggende e conseguenze.

"Dovete sapere che ci sono due storie: quella ufficiale, piena di menzogne, che insegnano a scuola, la storia ad usum delphini, e poi c'e' la storia segreta, quella che contiene le vere cause degli avvenimenti, una storia ignomignosa. (Honore' De Balzac)  "Quando consideriamo la storia come un simile mattatoio, in cui sono state condotte al sacrificio la fortuna dei popoli, la sapienza degli stati e la virtu' degli individui, il pensiero giunge di necessita' anche a chiedersi in vantaggio di chi, e di quale finalita' ultima, siano stati compiuti cosi' enormi sacrifici. La storia e' la versione dei fatti di chi detiene il potere. (Georg Wilhelm Friedrich Hegel)   Viviamo nella piu' totale ingiustizia e falsita' di una societa' tagliata con l'accetta dal "politically correct" e dominata dalla piu' sconcertante ipocrisia dei lupi travestiti da Cappuccetto Rosso. Tutto quello che ancora non torna nella retorica e nella

Donella Meadows: la scienziata che predisse “I limiti dello sviluppo”

Cinquant’anni fa circa, una ragazza – sguardo fermo e sorridente, circondato dai capelli a caschetto – parlava ai leader dei governi: nelle sue parole c’erano statistiche, dati comprovati – fu una delle donne scienziate del MIT – e oltre a questi una profezia : “ The Limits to Growth ” (I limiti della crescita) era un rapporto che già nel 1972 guardava al futuro del Pianeta parlando di “ sviluppo sostenibile ”, risorse limitate e un possibile “ overshoot ” della Terra. Non era Greta, eppure la somiglianza risulterebbe difficile da negare.   [“ Last Call ” (Ultima Chiamata) è il docu-film che racconta la vicenda di Donella Meadows e del “ Rapporto sui Limiti dello Sviluppo “, a cui collaborò.] Donella – meglio nota come Dana – Meadows nasceva nel 1941 in Illinois. Studia chimica, poi biofisica, e dopo un anno in viaggio in Sri Lanka, entra come ricercatrice al Massachusetts Institute of Technology (MIT) di Cambridge. La sua carriera è inserita, sin dal principio, nel cuore de