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Visualizzazione dei post da luglio, 2020

"L'uomo è antiquato", 1956

Leggete queste straordinarie parole di Günther Anders, datate 1956, e ditemi cosa vi fanno pensare... "Per soffocare in anticipo ogni rivolta, non bisogna essere violenti. I metodi del genere di Hitler sono superati. Basta creare un condizionamento collettivo così potente che l'idea stessa di rivolta non verrà nemmeno più alla mente degli uomini.     L' ideale sarebbe quello di formattare gli individui fin dalla nascita limitando le loro abilità biologiche innate. In secondo luogo, si continuerebbe il condizionamento riducendo drasticamente l'istruzione, per riportarla ad una forma di inserimento professionale. Un individuo ignorante ha solo un orizzonte di pensiero limitato e più il suo pensiero è limitato a preoccupazioni mediocri, meno può rivoltarsi. Bisogna fare in modo che l'accesso al sapere diventi sempre più difficile e elitario. Il divario tra il popolo e la scienza, che l'informazione destinata al

Che cosa significa per l’Italia una caduta del Pil superiore al 12%

Per l’Italia le previsioni economiche difficilmente potrebbero essere più drammatiche: secondo il Fondo monetario internazionale , nel 2020 il prodotto interno lordo cederà il 12,8%. Con la Spagna , sarà proprio l’Italia il Paese che subirà il colpo più duro. Per chiarire che cosa significhi, in termini concreti, una caduta del Pil di queste proporzioni abbiamo raggiunto Sergio Cesaratto , professore ordinario di economia presso l’università di Siena.  Professor Cesaratto, “ Pil ” è un acronimo familiare a tutti, ma spesso non si è realmente consapevoli del suo significato. Qual è la definizione più concreta possibile che di esso può si può dare e perché è ritenuto così importante?  Il Pil è quanto produciamo in un anno in beni materiali e servizi. Parte di questa produzione consiste di beni di consumo e parte di beni di investimento (macchinari, impianti ecc…). Parte dei beni di investimento amplia la capacità produttiva (cioè aumenta la capacità di produ

I Mapuche contro Benetton.

Un conflitto tra narrazioni discordanti Nell’agosto 2002, Atilio Curiñanco e Rosa Nahuelquir, indigeni mapuche (una popolazione amerinda stanziata tra Cile e Argentina), decidono di occupare e coltivare un appezzamento di circa 500 ettari, rivendicando i diritti ancestrali che il proprio popolo vantava da tempo immemorabile su quelle terre –appoggiandosi però anche su alcuni permessi rilasciati informalmente dalle istituzioni argentine . Tuttavia, nel 1991 il gruppo Benetton aveva acquistato per cinquanta milioni di dollari il controllo della Compañía de Tierras del Sur Argentino (CTSA) attraverso la holding Edizione Real Estate, diventando così la più grande proprietaria terriera del paese con novecentomila ettari di terreno, subito reimpiegati per l’allevamento di bovini da macellazione e di pecore e montoni destinati alla produzione di lana. Ora, questi novecentomila ettari comprendevano la maggior parte del territorio atavico dei Mapuche, donato nel 1896 dal presidente arg

Deschooling society (Descolarizzare la società)

Il testo, con la tesi che la scuola produce la paralisi dell’apprendimento e danneggia i ragazzi, educandoli a diventare meri funzionari della macchina sociale moderna, fu al centro del dibattito pedagogico internazionale. Convinto che il sistema educativo occidentale fosse al collasso sotto il peso della burocrazia, dei dati e del culto del professionalismo, Illich combatte i diplomi, i certificati, le lauree, insieme all’istituzionalizzazione dell’imparare. Afferma che un adulto sarebbe in grado di apprendere i contenuti di 12 anni di scuola in uno o due anni. Descolarizzare la società prima di tutto un appello alla destabilizzazione non solo — o non tanto — della scuola, quanto di tutte quelle istituzioni che riteniamo siano «buone» solo perché siamo stati indotti a dare per scontato che esse rivestano un ruolo necessario e perseguano effettivamente l’obiettivo originario che attribuiamo loro. Il nostro errore è quello di aver abdicato la nostra responsabilità personale di pens

ANALISI DI UN DISASTRO PROGRAMMATO

Secondo un recente rapporto di Banca d'Italia presentato dai suoi soci risulta che Il 30% delle persone ha risorse liquide sufficienti solo per 3 mesi, ciò vuol dire che almeno il 30% degli italiani finiranno in brevissimo tempo in povertà.  Il 40% dei mutuatari è in difficoltà nel sostenere le rate, ciò vuol dire che presto ampi strati del settore produttivo, immobiliare e bancario entreranno anch'essi in crisi di insolvenza.. Il 50% delle famiglie ha subìto un calo del reddito, ciò vuol dire che i più colpiti dalle misure di lockdown del governo Conte sono state le famiglie. Inoltre: Secondo la Commissione Europea il PIL nazionale subirà un calo del 11,2% nell'anno corrente ( quasi il doppio rispetto la Germania -6,3%), il peggior dato in tutto il mondo occidentale, il peggior dato dalla fine della 2' guerra mondiale in Italia.. Secondo ISTAT il 38,8% delle imprese italiane, pari al 28,8% dell’occupazione, circa 3,6 milio

“Nemesi medica”: un quarto di secolo dopo

Con questo libro Illich riuscì a dare legittimità ai dubbi riguardo alla asetticità della scienza e della tecnologia e sulla bontà intrinseca della medicina. Che cosa ci dice oggi questo libro e, soprattutto, quale posizione permette di attribuire al suo autore nella storia della cultura del novecento? Innanzi tutto è un libro che ha una collocazione storica precisa, fin troppo precisa; appartiene infatti a quella cultura degli anni ’60 tesa alla delegittimazione della scienza ufficiale, nella speranza, sarebbe forse meglio dire nella illusione, che attraverso la verità i buoni avrebbero avuto accesso al potere. Si salva però dall’ingenuità che riconosciamo altrove perché ha, quale retrofondo, un’idea pessimistica del progresso: le invenzioni e le scoperte che costruiscono la modernità sono attivatori di uno sviluppo senza fine che, da una parte, ha bisogno di incentivare il consumo, così che la domanda si moltiplichi, dall’altra porta alla perdita di senso di ciò che è

MONETA SCRITTURALE: LE ORDINANZE DEL TRIBUNALE

Le due grottesche ordinanze del Tribunale di Bolzano, rese nella medesima causa patrocinata dall’avv. Marco della Luna  Nella prima, il Giudice, di fronte all’eccezione che il mutuo fosse nullo perché le banche di credito non possono creare dal nulla l’euro con mezzi contabili, dato che la creazione dell’euro è riservata per trattato al Sistema Europeo delle Banche Centrali, replica, copiando quanto scritto dalla banca convenuta a propria difesa, che le banche di credito creano euro scritturali e lo possono fare perché  ciò che non è vietato è lecito , e i trattati europei riservano al Sistema Europeo delle Banche Centrali la creazione del solo euro cartaceo, non di quello scritturale. Allora il cliente ha creato euro scritturali così come aveva fatto la banca per prestarglieli, e li ha usati, in base al principio costituzionale dell’eguaglianza (art. 3), per pagare il debito verso la banca, restituendole la stessa cosa che la banca gli aveva prestato. Visto ciò, il Giudice ha e