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MONETA SCRITTURALE: LE ORDINANZE DEL TRIBUNALE

Le due grottesche ordinanze del Tribunale di Bolzano, rese nella medesima causa patrocinata dall’avv. Marco della Luna
 Nella prima, il Giudice, di fronte all’eccezione che il mutuo fosse nullo perché le banche di credito non possono creare dal nulla l’euro con mezzi contabili, dato che la creazione dell’euro è riservata per trattato al Sistema Europeo delle Banche Centrali, replica, copiando quanto scritto dalla banca convenuta a propria difesa, che le banche di credito creano euro scritturali e lo possono fare perché ciò che non è vietato è lecito, e i trattati europei riservano al Sistema Europeo delle Banche Centrali la creazione del solo euro cartaceo, non di quello scritturale.
Allora il cliente ha creato euro scritturali così come aveva fatto la banca per prestarglieli, e li ha usati, in base al principio costituzionale dell’eguaglianza (art. 3), per pagare il debito verso la banca, restituendole la stessa cosa che la banca gli aveva prestato.
Visto ciò, il Giudice ha emesso una seconda ordinanza, dicendo – con buona pace della legge bancaria – che la banca può creare euro scritturali nell’attività di prestito perché la creazione di moneta sarebbe compresa nell’attività di credito, a cui la banca, e solo la banca, è autorizzata.
Questa tesi è palesemente in contrasto con legge bancaria, che autorizza le banche all’intermediazione del denaro, cioè a prestare ciò che raccoglie, non alla sua creazione. Inoltre le banche creano moneta non solo nell’attività di credito, ma anche fuori di essa, come quando investono in proprio.
Ogni sistema giudiziario, in ogni ordinamento, giustifica il sistema di potere e di interessi costituito, le cui regole di fatto, dette o non dette, sono il vero diritto dell’ordinamento: non si può certo pretendere che un giudice si metta contro il meccanismo che comanda il mondo!
La giustizia potrà cambiare orientamento, cioè potrà riconoscere la illegittimità e incostituzionalità del sistema monetario e bancario vigente, solo se e quando l’opinione pubblica avrà capito come stanno le cose e continuare a negare l’evidenza sarà divenuto impossibile.
Ai fini pratici, considerato che il sistema bancario italiano (e non solo italiano) è sempre più traballante e che un riassetto dovrà avvenire in tempi brevi,  iniziare un’azione giudiziaria oggi per fare valere l’illegittimità della moneta scritturale delle banche oppure, in alternativa, la legittimità di pagarle con la medesima moneta, significa che, prima che la causa sia decisa, il riassetto sarà quasi certamente avvenuto, e può essere un riassetto che libera la società dal nodo scorsoio della moneta bancaria.
Tratto da : Assimpresa

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