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Visualizzazione dei post da giugno, 2022

L’inflazione, questa sconosciuta

La truffa del falso nome 21/06/2022 Sovranità Popolare Inflazione costi per le famiglie italiane Di Davide Gionco Dopo alcuni decenni di tregua, siamo tornati a fare i conti con l’inflazione. Come tutti i fenomeni monetari, i sistemi di formazione e di informazione fanno di tutto per spiegarlo in modo falso al popolo che subisce gli aumenti dei prezzi. Già il nome è un inganno. “Inflazione” deriva dall’inglese inflation , che a sua volta deriva dal latino in-flare , che significa “soffiare dentro”. Quindi già il nome dà per scontato che si tratti di qualcosa che ha a che fare con il fatto di “soffiare del denaro” nell’economia, come se il denaro fosse dell’aria e come se l’economia fosse un contenitore. In realtà l’inflazione viene misurata rilevando la differenza di costo di un certo “paniere dei beni e servizi”, assunto come valore assoluto costante nel tempo, in un certo intervallo di tempo.

Il Club di Roma aveva ragione sui limiti della crescita. E adesso?

Una conseguenza di aver superato i limiti è che dobbiamo necessariamente “rientrare” su livelli di consumi più bassi: non è una soluzione indolore, ma non è necessariamente una tragedia [27 Giugno 2022] Quest’anno ricorre il cinquantenario della pubblicazione del primo rapporto al Club di Roma, i Limiti alla crescita (noto in Italia come “I limiti dello sviluppo”). Dopo tanti anni di denigrazione, ci si comincia a rendere conto che il rapporto non era affatto una serie di “previsioni sbagliate” come qualcuno continua ostinatamente a sostenere.  Era semplicemente una valutazione di cosa ci potevamo aspettare se il “sistema mondo,” ovvero l’industria, l’agricoltura, e la popolazione umana, avessero continuato a crescere alla ricerca della massimizzazione del profitto. In quel caso, ci

In un sistema monetario normale, le tasse non servono a finanziare la spesa pubblica.

In un sistema monetario normale la spesa pubblica dovrebbe servire ad immettere denaro nel sistema (a favore di cittadini ed imprese) e le tasse a toglierlo dal sistema. In un sistema monetario normale la spesa pubblica crea il denaro mentre le tasse lo distruggono. In un sistema monetario normale, PRIMA lo stato immette il denaro con la spesa pubblica, POI cittadini ed imprese avranno il denaro per poter pagare le tasse. In un sistema monetario normale è la spesa pubblica che finanzia il pagamento delle tasse.   In un sistema monetario normale le tasse sono definite ONERI FISCALI e non ENTRATE FISCALI. In un sistema monetario normale il DEFICIT PUBBLICO è la normalità ed è qualcosa di VIRTUOSO.   In un sistema monetario normale il debito pubblico dovrebbe essere definito OFFERTA DI MONETA AL NETTO da parte del governo a disposizione di famiglie ed imprese (ricchezza finanziaria netta immessa dal governo nel sistema). In un sistema monetario normale aumentare il debito pubblico dovreb

COS’E’ LA MONETA E QUAL E’ LA SUA FUNZIONE ?

LA STRAGRANDE MAGGIORANZA DELLE PERSONE CHE VI PARLANO DI MONETA, NON SANNO NEMMENO COS'E' LA MONETA  Cos’è la Moneta ? La Moneta è queste tre cose che sono molto semplici : 1) Unità di misura del valore delle cose 2) Certificato contabile di credito 3) Mezzo di scambio    1) La Moneta è l’unità di misura del valore delle cose, con un nome “Lira” piu’ un numero “100” che è il valore di riferimento, esattamente come il Metro 100m, che misura la lunghezza, come il grammo 100gr., che misura il peso, come i gradi 100°C, che misurano la temperatura, come il Litro 100L, che misura il volume o come il mq. 100Mq., che misura la superficie.   In quanto Unità di misura la moneta non può essere di proprietà di un soggetto privato, come tutte le altre unità di misura, che sono di proprietà universale, di tutti, pubbliche, il denaro nello specifico deve essere di proprietà del portatore, di chi lo detiene.   La moneta quindi, essendo unità di misura, può solo ed esclusivamente essere prodot

“Un nuovo mondo – nuove opportunità”.

 Si svolge in questi giorni il Forum economico internazionale di San Pietroburgo (Spief), programmato dal 15 al 18 giugno e giunto ormai alla sua venticinquesima edizione.  Spesso soprannominato come la “Davos russa”, il forum economico di quest’anno è una nuova testimonianza di come Mosca si stia ormai orientando a guardare verso Oriente e non solo, accelerando il tentativo di costruire un nuovo ordine economico che possa contribuire a gettare le basi anche del “nuovo ordine mondiale” che la Russia cerca. L’impressione è che Mosca sia ben consapevole del fatto che con il conflitto in Ucraina molte cose sono cambiate, forse per sempre. Non a caso l’edizione 2022 del Forum si intitola “Un nuovo mondo – nuove opportunità”. Il programma è suddiviso in tre aree tematiche dedicate alle questioni dell’economia globale e russa, all’agenda sociale e tecnologica e allo sviluppo umano, come riferito dalla Fondazione Roscongress, organizzatrice del Forum. Grandi assenti risultano naturalmente i l

La dittatura del pensiero unico !

La quasi – dittatura del pensiero unico in Italia è protetta dall’ Ordine dei Giornalisti . Nella lista dei doveri degli iscritti, redatta dall’inutile organo, l’articolo 2 recita: “Il giornalista difende il diritto all’informazione e la libertà di opinione di ogni persona; per questo ricerca, raccoglie, elabora e diffonde con la maggiore accuratezza possibile ogni dato o notizia di pubblico interesse secondo la verità sostanziale dei fatti”.  Sulla base dei suoi retorici principi di deontologia professionale l’Ordine andrebbe sciolto oggi stesso. Non domani. Oggi. Perché ogni giorno in più che trascorriamo sotto la “tutela” di questa pomposa e sterile ape regina dell’informazione, quella masnada di bugiardi ossessivi che conducono programmi televisivi e dirigono giornali, allontana questo Paese dalla verità e dalla auspicabile pratica del confronto delle idee. Non vediamo infatti erogare sanzioni contro coloro che sistematicamente e spensieratamente ledono ogni giorn

Il lavoro si è rotto. L’unico modo per salvarlo? Separarlo dal reddito

di  Riccardo Maggiolo Con quello che lo Stato spende oggi in pensioni, politiche sociali e incentivi alle imprese, si potrebbero dare 1.500 euro al mese ad ogni famiglia 01 Maggio 2022 alle 09:56 E così è di nuovo il primo maggio. Un’altra festa dei lavoratori in cui, ancora una volta, si dibatterà di retribuzioni e di sicurezza sul lavoro; di lavoro precario e di investimenti sulle competenze; di sindacato e di impresa. Anzi no. Perché il primo maggio oggi è perlopiù un pretesto: un momento in cui alcuni  slogan vengono ripetuti ,

REDDITO MINIMO ?

Il Movimento 5 Stelle vuole introdurre il reddito minimo ? MA TU NON PUOI AUMENTARE I SALARI SE LE IMPRESE SONO TASSATE AL 64,8% INVECE CHE AL 20% O MEGLIO ANCORA AL 8%, FAI CHIUDERE LE IMPRESE CHE SONO COSTRETTE A LICENZIARE, che poi quello di distruggere la piccola e media impresa è un obbiettivo di questo governo !  E dentro ci siete tutti !  RISPOSTA A QUELLI CHE VORREBBERO AUMENTARE I SALARI AL COSTO DELLA VITA, A QUELLI DEL SALARIO MINIMO 1) I salari lordi sono bassi perche le imprese sono ipertassate al 64,8%, invece che pagare il 20% o meglio ancora l'8% e non possono garantire salari lordi congrui, ovviamente. 2) I salari netti sono da fame perche i salari lordi bassi delle imprese sono ipertassati al 51%, Irpef ed Inps, invece che al 24% o meglio al 20% . 3) I prezzi al consumo sono alle stelle, +40%, perche le imprese sono ipertassate, perche devono pagare salari ipertassati, perche hanno costi di spesa ipertassati, perche c'è l'ipertassa Iva al 22% invece che al