LA STRAGRANDE MAGGIORANZA DELLE PERSONE CHE VI PARLANO DI MONETA, NON SANNO NEMMENO COS'E' LA MONETA
1) Unità di misura del valore delle cose
2) Certificato contabile di credito
3) Mezzo di scambio
1) La Moneta è l’unità di misura del valore delle cose, con un nome “Lira” piu’ un numero “100” che è il valore di riferimento, esattamente come il Metro 100m, che misura la lunghezza, come il grammo 100gr., che misura il peso, come i gradi 100°C, che misurano la temperatura, come il Litro 100L, che misura il volume o come il mq. 100Mq., che misura la superficie.
In quanto Unità di misura la moneta non può essere di proprietà di un soggetto privato, come tutte le altre unità di misura, che sono di proprietà universale, di tutti, pubbliche, il denaro nello specifico deve essere di proprietà del portatore, di chi lo detiene.
La moneta quindi, essendo unità di misura, può solo ed esclusivamente essere prodotta da un soggetto pubblico, per conto dei cittadini, e creata sulla base dell’unica cosa che gli da il valore, e cioè ciò che la moneta scambia, la ricchezza reale, i beni e servizi prodotti dal lavoro dei cittadini.
Quindi la moneta non è una merce e non può e non deve avere un valore intrinseco, come non la hanno le altre unità di misura, il metro non è una lunghezza, la misura soltanto, cosi la moneta non è un valore, le cose hanno un valore misurabile con la moneta, che valore in se stessa non ha.
Il valore che in passato ha avuto la moneta, legata all’oro è una scemenza colossale, deriva da un evoluzione antica degli scambi. Durante il baratto, in assenza di moneta, scambiavi un cavallo con 5 maiali, perche il cavallo valeva 5 maiali, ma il sistema era assai complesso.
Successivamente, gli scambi effettuati con le monete, che erano realizzate con metalli preziosi perche avessero un valore, l’essere umano non riusciva a concepire una unità di misura del valore, un mezzo di scambio senza valore intrinseco, come certificato del valore e non come valore in se, scambiavi un cavallo con 10 monete d’oro, perche un cavallo valeva 10 monete d’oro, ma scambiavi sempre merce con merce, cavallo con oro, una sorta di baratto monetario.
Se dovevi comprare 10 gr. d’oro con cosa potevi comprarli, con altrettanti 10 gr. d’oro ?
Poi, siccome che andare in giro con le monete d’oro era molto pericoloso, soprattutto per chi ne aveva tante, furti, rapine aggressioni, nacquero i depositi di oro, che avevano il compito di tenere in sicurezza le monete, ma era scomodo per ogni scambio recarsi al deposito, allora i depositi ebbero la brillante idea di detenere l’oro, ma rilasciare dei certificati di scambio, dove con quel certificato, potevi scambiare della merce, e il ricevente poteva in un secondo tempo andare a ritirare l’oro col certificato, che era garantito dal deposito.
Nacquero cosi sia le Banche Private, ex depositi di oro, sia le Banconote, note di banco, i certificati a garanzia dell’oro, per questo motivo le monete rimasero legate all’oro per cosi tanto tempo.
Ma siccome a lungo andare le persone si scambiavano quasi solo i certificati, quasi nessuno andava poi a ritirare l’oro nei depositi, i depositi, le Banche iniziarono a stampigliare molti piu’ certificati di quanto oro ci fosse in deposito, in cassa, tanto chi se ne accorgeva, e cosi nacque il denaro emesso allo scoperto, senza copertura di oro, o meglio, coperto da un oro che non era equivalente al valore dei crtificati emessi.
Quando nacquero gli stati, continuarono ad emettere le monete su base aurea, ma uno stato che non ha depositi in oro come fa a stampare la propria moneta, non poteva avere il proprio denaro, come la Germania nel 1932, che in assenza totale di depositi in oro, creò la cambiale Mefo, che non era riferita all’oro, ma ad 1 ora di lavoro, per ogni ora di lavoro si dava come salario 1 Mefo, che poi corrispondeva a merce prodotta, al prodotto interno del paese, che poi è quello che scambia la moneta, beni e servizi, e sono quelli a dare il valore al denaro, non l’oro, che non viene mai scambaito dalla moneta.
Con questo sistema la Germania passò da iperinflazione, da bancarotta, causata dalla prima guerra mondiale a 2° potenza economica e militare del mondo, seconda solo agli Stati Uniti d’Amerca, senza avere alcun deposito di oro, ma aveva la merce prodotta dal popolo, la ricchezza reale prodotta dalle imprese, dalle industrie.
Finalmente nel 1971, gli usa sganciarono la propria moneta dall’oro, si resero conto dell’assurdità, quindi a questo punto la moneta passava dalla proprietà privata dei banchieri, ex depositi di oro, agli Stati, lo Stato era l’unico proprietario della Moneta e l’unico che la poteva emettere, il valore del denaro era legato alla produzione della ricchezza reale, che alla fine è ciò che la moneta scambia, la ricchezza reale, il Pil dello Stato, il lavoro dei cittadini.
Ma non fu cosi per tutti gli stati, molti banchieri resistettero, oggi le monete sono quasi tutte tornate in mano alla proprietà privata, in mano ai banchieri, che come dei veri e propri falsari, strozzini, stampano il denaro al posto degli stati e controllando così le economie del mondo.
In italia perdemmo la nostra moneta pubblica e la nostra sovranità monetaria perdendo la guerra, dal 1944 con le AMLire, la moneta passò al Fondo Monetario Internazionale, al sistema bancario internazionale, oggi proprietario anche dell’Euro.
Quindi, una Moneta che non è di proprietà al portatore, di proprietà popolare, pubblica, emessa dallo Stato attraverso il Tesoro, a credito, sulla base del prodotto interno e accreditata con la spesa pubblica, non si può chiamare Moneta, perche è una merce, quindi è una moneta falsa, dove lo Stato per averla la deve chiedere in prestito a soggetti privati, con l’emissione e la vendita di titoli di stato, e la messa a Debito Pubblico del denaro ricevuto, sul quale dovrà anche pagare gli interessi.
Quando c’è un Debito Pubblico, e c’è l’emissione di titoli di Stato, non c’è sovranità monetaria. In pratica le Banche ci prestano i nostri soldi ad interesse, perche poi il valore, il valore vero il denaro lo prende dal nostro lavoro, dai beni e servizi prodotti dai cittadini, e dalle tasse che paghiamo allo Stato.
2) La moneta, oltre che ad essere l’unità di misura del valore delle cose, è anche un certificato contabile di credito, come il metro certifica la lunghezza delle cose, il denaro certifica che per ottenere quel denaro è stato ceduto un bene o un servizio o una prestazione si lavoro, dello stesso valore, di pari valore.
3) La Moneta, oltre che essere unità di misura e certificato di credito, è anche un mezzo di scambio, come erano i 5 maiali ceduti in cambio di un cavallo, o le 10 monete d’oro per un cavallo, merce con un valore intrinseco, in questo caso invece il cavallo vale 1000 Monete, cioè un numero, senza valore intrinseco, ma convenzionale, e quelle monete possono essere rispese, per acquistare altri beni e servizi.
Tutti abbiamo un contro corrente, che è solo un numero, per ogni acquisizione di un bene o prestazione, cediamo una parte di quei numeri, ed al contrario, per ogni cessione di bene o prestazione, acquisiamo un certo quantitativo di numeri, che saranno pari al valore dei beni e delle prestazioni cedute, o avute.
Il valore di questi numeri, della Moneta, in questo caso digitale, saranno determinati dall’andamento degli scambi della ricchezza reale e la quantità dei “numeri”, della moneta, presente in circolazione, determineranno anche i prezzi della ricchezza reale. Piu’ moneta ci sarà in circolazione piu’ alta sarà l’economia, se la moneta sarà in eccesso, sarà troppa piu’ alti saranno i prezzi, e piu’ basso il valore del denaro, inflazione, fase preferita dai cittadini, meno moneta ci sarà in circolazione, piu’ bassi saranno i prezzi, piu’ alto il valore del denaro, deflazione, fase preferita dai Banchieri.
Qual’è la funzione della moneta ?
In pratica ogni volta che tu cedi beni o prestazioni ottieni dei crediti, ogni volta che acquisisci beni o prestazoni ti vengono detratti , scalati, dei crediti, questa è la funzione della moneta, del denaro, fare scambiare beni e servizi, prestazioni, ai cittadini senza che siano costretti a scambiare merce con merce o merce con moneta merce (oro).
Ovviamente questi crediti, la Moneta, il Denaro, non può essere di proprietà privata, altrimenti il titolare della moneta può fare ciò che vuole, darti il denaro solo quando lo decide lui, stabilire a quali tassi di interesse prestartelo, stabilire la quantità di denaro del prestito, deficit limitato al 3% anno, stampare denaro e comprarsi il mondo. Esattamente quello che stanno facendo oggi le Banche, i proprietari della Moneta.
Sviluppare una buona economia con una Moneta privata, è possibile, si puo’ fare, a differenza del pensiero errato di molti, che non conoscono come funziona l’economia di uno Stato. Per fare questo è necessario tenere le tasse le piu’ basse possibili, dal 28% al 42% massimo, complessivamente, sommando le imposte su redditi e su consumi, e dal 8% al 20% sulle imprese, per capirci oggi stiamo al 88% complessivo sui cittadini e 64,8% sulle imprese, una follia pura.
In questo modo, con una fiscalità molto bassa, avremo salari alti, prezzi al consumo bassi, una notevole domanda interna, le imprese cominceranno ad aumentare le produzioni, ad assumere, si pagheranno tasse sui redditi, sui consumi, sulle produzioni, sulle spese delle imprese, sugli investimenti, le imprese avranno una forte competitività all’estero, comprando materia prima ll’estero al 3%, rivendendo il prodotto finito sempre all’estero al 100%, incamerando notevoli quantità di moneta estera, e tenendo molto basso l’import avremmo un surplus enorme.
Questa è la nostra “stampa” monetaria che oggi ci è vietata, questo è il nostro “deficit” che oggi siamo obbligati a fare, per via di una tassazione folle, tenuta alta da politici incapaci e servi del potere bancario e monetario internazionale. Nessuno poi ci potrà obbligare a non avere una nostra Moneta Pubblica di Stato interna, ed utilizzare la moneta unica per import ed export, come una leva economica, operando in estero con la stessa moneta, forte, stabile, che fa concorenza al Dollaro, che ha dominato i mercati per decenni.
a) Per questo motivo l’unità di misura del valore, la moneta deve essere di proprietà universale, o nazionale, se la moneta è nazionale, dei cittadini, la proprietà popolare della moneta è pubblica, non è a debito, non serve prenderla a prestito da soggetti privati, se manca, quando manca, si stampa direttamente dal Tesoro e si accredita ai cittadini.
b) Così il certificato contabile di credito, la monetina metallica, la moneta in carta, il biglietto di stato, il credito digitale deve essere di proprietà del portatore, cioè di chi lo detiene, cioè i tuoi soldi sono tuoi, il tuo denaro è tuo, i tuoi crediti sono i tuoi, di tua proprietà, e di nessun altro e nessuno te li può toccare, sequestrare per nessun motivo al mondo.
c) Così come il mezzo di scambio, lo strumento, come l’unità di misura moneta, deve essere di proprietà popolare, di proprietà universale.
La Moneta, deve essere gestita unicamente dalla comunità, quindi dallo stato, che la emette col Tesoro e la accredita ai cittadini attraverso la spesa pubblica, gestendo e controllando i flussi, tra emissione e ritiro dell’eccesso monetario con le tasse, con le imposte, coi contributi, in modo tale da garantire la quantità giusta di moneta, in funzione degli scambi di ricchezza reale, evitando una eccessiva inflazione, aumento prezzi e perdita del valore della moneta, che va a creare problemi all’economia, evitando l’eccessiva deflazione, abbassamento dei prezzi e diminuzione del valore della moneta, che va a creare anch’essa problemi all’economia.
Qualsiasi tipo di moneta, di proprietà privata, se viene accettata dal sistema, non è una moneta ma è una merce, è fuori legge, illecita, è una truffa, perche emessa allo soperto, come fa un falsario, perche anche se ve la regalano, vi fanno pagare i debiti, vi fanno comprare cose gratis, vedi monete scritturali, chi la possiede, come già detto in precedenza per le monete private bancarie, il titolare stampa questa moneta e si compra tutto, e si compra pure voi !
Come riconoscere una moneta pubblica da una privata ?
Moneta privata :
1) Banca d'Italia (privata)
2) Pagabile a vista al portatore (no propietario)
3) Firma del governatore della banca privata (no presidente)
4) Marchio "C" di Copyright (Euro)
Moneta Pubblica :
1) Repubblica Italiana - Stato Italiano
2) Di proprietà del portatore
3) Firma del Presidente della Repubblica
4) Firma del governatore del Tesoro
Marco Cristofoli Moneta Pubblica Italia sociale & Cristiana
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