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Visualizzazione dei post da novembre, 2021

Vaccinare i bambini ?

L’altro giorno il “Corriere della Sera” riportava a caratteri cubitali che il team di Milena Gabanelli ha analizzato i dati ed è giunta ad una conclusione inequivocabile: per quanto i rischi di complicazioni gravi da Covid nei bambini tra i 5 e gli 11 anni siano bassissimi e di fatto statisticamente in inesistenti – 44 su 100.000 ricoverati e 1 su 100.000 in terapia intensiva, mentre i decessi sono 0 virgola qualcosa (e riguardanti quasi sempre bambini che presentavano altre patologie molto gravi) –, «anche [in questa fascia di età] i benefici [della vaccinazione] superano i rischi», dice la Gabanelli.    In molti si saranno fermati al titolo e avranno pensato: «Perbacco, se lo dice anche la Gabanelli, nota proprio per il suo approccio lucido e scientifico alle cose, allora deve essere vero: corro a vaccinare mio figlio!».  Qualcun altro, però, sull’uscio di casa, potrebbe essere stato colto da un dubbio amletico e potrebbe essersi chiesto: «Ma come fanno a conoscere quali sono i risch

Il Problema (contro il quale unirsi)

Tenerli sotto controllo non era difficile. Perfino quando in mezzo a loro serpeggiava il malcontento (il che, talvolta, pure accadeva), questo scontento non aveva sbocchi perché privi com’erano di una visione generale dei fatti, finivano per convogliarlo su rivendicazioni assolutamente secondarie. Non riuscivano mai ad avere consapevolezza dei problemi più grandi. George Orwell, 1984 Il neoliberismo, che è la base economica del moderno capitalismo assoluto (speculativo-finanziario), va necessariamente compreso per inquadrare le attuali dinamiche socio-politico-economiche e poiché è la scaturigine del cosiddetto Pensiero Unico (che sostiene, precipuamente, il primato dell'economia sulla politica). In parole povere si tratta della dottrina economica (cui corrisponde, ovviamente, un'inscindibile ideologia politica) all'origine di tutti i nostri problemi e, semplificando, altro non è che la coronazione di un progetto di restaurazione del potere da parte della "classe

“Abbiamo bisogno di eroi ora più che mai".

La nostra democrazia chiede dei volontari… Vuoi essere un eroe, per il nostro paese, per i nostri figli?” Di Sabino Paciolla | Novembre 7th, 2021 | La dottoressa Julie Ponesse è una professoressa di etica che ha insegnato all’Huron University College dell’Ontario per 20 anni. È stata messa in congedo e le è stato vietato l’accesso al suo campus a causa del mandato sui vaccini. Si è presentata al The Faith and Democracy Series il 28 ottobre 2021. La dottoressa Ponesse ha ora assunto un nuovo ruolo con The Democracy Fund, un’associazione canadese di beneficenza registrata che mira a promuovere le libertà civili, dove serve come studiosa di etica della pandemia. La testimonianza della prof.ssa Julie Ponesse è stata pubblicata su Brownstone institute e ve la propongo nella mia traduzione.  Ripensate a un paio di anni fa, all’autunno 2019, diciamo. Cosa stavate facendo allora? Com’era la vostra vita? Cosa vi interessava? A cosa temevate di più? Cosa immaginavate del futuro? Que

“Non sono come tutti gli altri, ecco perché”. Undici scienziati spiegano il motivo

 Undici accademici, tutti scienziati, scrivono una lettera con cui lanciano un vero e proprio allarme.  Il testo, pubblicato su La Verità, è firmato da Marco Cosentino (Università Insubria), Stefano Dumontet (Università Parthenope), David Conversal (Università La Sapienza), Maria Luisa Chiusano (Università Federico II), Nicola Schiavone (Università di Firenze), Leonardo Vignoli (Università Rema Tre), Salvatore Valiante (Università Federico II), Marco Milanesi (Università del Piemonte orientale), Carlo Gambacorti-Passerini (Università Milano Bicocca), Monica Facco (Università di Padova), Daniele Porretta (Università La Sapienza). E cosa scrivono gli accademici?  “Un vaccino è un preparato biologico prodotto allo scopo di procurare un’immunità acquisita attiva contro un particolare tipo di infezione. Un farmaco, invece, è un prodotto realizzato con principi attivi (naturali o sintetici) imprescindibilmente conformi alle norme di buona fabbricazione, definite da specifiche regole, procedu

“Lo dice la scienza”

La scienza è l’avventura umana che consiste nell’esplorare i modi di pensare il mondo, pronti a sovvertire qualunque certezza abbiamo avuto fin qui: è una fra le più belle avventure umane. CARLO ROVELLI   Alzi la mano chi, negli ultimi mesi, non ha mai sentito, letto o pronunciato il titolo di questo articolo.  Certo, non perché il mio scritto sia sulla bocca di tutti, ma perché di scienza, ultimamente, ci siamo riempiti la bocca tutti quanti. Così, dopo quarant’anni che – in un modo  nell’altro – me ne occupo, mi sono assunto la bega di domandare “che cos’è la scienza”.  Una domanda che fa pure  da titolo a un testo di Carlo Rovelli, edito da Oscar Mondadori nel 2014. Un testo a mio avviso straordinario che, di questi tempi, qualcuno dovrebbe rileggersi. Soprattutto chi parla di scienza a decine di milioni di persone.  E ancor più coloro i quali, in nome della scienza, stanno decidendo le sorti di un intero Paese. Dice il più noto dei nostri fisici teorici: “questa mi s

L’Eugenio C. continua a vivere in cento pezzetti d’acciaio

E’ stata l’ammiraglia della flotta Costa, l’ultimo transatlantico italiano. Prima d’essere demolita nel “mattatoio” di Alang in India, è stata recuperata una parte di lamiera dalla quale sono stati ricavati i blocchetti, poi donati a chi ha amato la nave. Il cantautore Paolo Conte: una reliquia Non è andato tutto perduto sulla spiaggia di Alang, il mattatoio delle navi. L’anima dell’Eugenio C., l’ammiraglia che fu della flotta Costa, l’ul

La piena occupazione spaventa il profitto

Perché lottare contro i vincoli europei coniarerivolta / 13/06/2018 Uno dei problemi più sentiti in Italia da decenni ormai è la presenza di una elevata e persistente disoccupazione. Questo fenomeno è una semplice disgrazia che ci tocca sopportare mentre attendiamo la sua scomparsa, o può essere vista anche come uno degli strumenti fondamentali in mano ai capitalisti per disciplinare la forza lavoro?  Nelle nostre riflessioni abbiamo fatto spesso riferimento al concetto di ‘esercito industriale di riserva’; tralasciando in questa sede una trattazione dettagliata dell’argomento nella sua genesi e nel suo contesto storico , cercheremo di analizzare cosa concretamente significa questo concetto nelle sue immediate implicazioni politiche ed economiche. Infine, vedremo come esso sia legato alle politiche economiche di spesa in deficit di uno Stato. L’espressione ‘esercito industriale di riserva’ è stata introdotta da Marx (nel primo libro del Capitale ) per fotografare

La pandemia e il «proiettile magico» della tecnologia

Covid-19. La pandemia era una eventualità annunciata. Le sue cause possibili erano conosciute: nicchie ecosistemiche distrutte, diversità biologica in diminuzione, abuso delle manipolazioni genetiche. Ma, ormai, prende piede il mito che un’innovazione tecnica vaccinale costituisca la sola risposta da dare alla crisi dell’ecosistema e delle strutture sanitarie, di cui questa pandemia è un sintomo Il mondo, gli esseri umani, le nostre vite sono state sconvolte da una pandemia… attesa. Infatti, è dal 1993 che gli esperti segnalano una “epidemia di epidemie”. Un libro, ben documentato, del 2011 e numerosi articoli hanno successivamente aggiornato i dati su tale fenomeno, che può essere riassunto in questo grafico: Cosa è successo negli ultimi cinquant’anni, dopo un secolo di riduzione estremamente significativa del numero di epidemie, in particolare – ma non solo – in Europa? Un raddoppiamento della popolazione mondiale e un aumento di otto o nove volte delle epidemie, ben