L’altro giorno il “Corriere della Sera” riportava a caratteri cubitali che il team di Milena Gabanelli ha analizzato i dati ed è giunta ad una conclusione inequivocabile: per quanto i rischi di complicazioni gravi da Covid nei bambini tra i 5 e gli 11 anni siano bassissimi e di fatto statisticamente in inesistenti – 44 su 100.000 ricoverati e 1 su 100.000 in terapia intensiva, mentre i decessi sono 0 virgola qualcosa (e riguardanti quasi sempre bambini che presentavano altre patologie molto gravi) –, «anche [in questa fascia di età] i benefici [della vaccinazione] superano i rischi», dice la Gabanelli. In molti si saranno fermati al titolo e avranno pensato: «Perbacco, se lo dice anche la Gabanelli, nota proprio per il suo approccio lucido e scientifico alle cose, allora deve essere vero: corro a vaccinare mio figlio!». Qualcun altro, però, sull’uscio di casa, potrebbe essere stato colto da un dubbio amletico e potrebbe essersi chiesto: «Ma come fanno a conoscere quali sono i risch
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