Sento parlare continuamente alla tv schiere di pseudo esperti di fisco che disquisiscono di evasione fiscale. A maggior ragione ora che hanno inserito nel PNRR la diminuzione della evasione fiscale.
E magari fosse vero che una volta tanto l’attenzione si rivolgesse su cui davvero evade milioni e milioni di euro , spostandoli all'estero e senza che nessuno muova un dito, magari si accendesse il faro su tutte quelle imprese extra UE apri e chiudi . Ma dubito che sarà così.
Sono talmente esperti che sparano tante di quelle fesserie da far inorridire, fesserie tipiche di chi non ha la minima idea di cosa sia il fisco italiano.
Volete capire di fisco?
Andate in un qualsiasi studio di un consulente che si occupa della contabilità delle PMI, rimaneteci una settimana, quindici giorni, vedrete come cambierete idea!
Ma la lotta all'evasione che questi signori fanno, politicanti che non hanno messo neanche per sbaglio un piede in una piccola azienda privata , hanno la minima idea di come funziona?
Scommettiamo che se io facessi un test a parlamentari che parlano di evasione , forse una minima parte saprebbe di cosa parlo?
Faccio un esempio, ma se credete che sto esagerando confrontatevi con un commercialista sono sicuro che quasi tutti hanno esperienze identiche a questa che vi racconto.
Un giorno ti arrivano in azienda e ti bloccano tutto, oppure ti mandano una cartolina in cui ti chiedono di portare loro TASSATIVAMENTE ENTRO 15 GIORNI, una marea di documenti.
Tu ovviamente allarmato chiami subito il tuo consulente.
Ovviamente per preparare i documenti, dovrà mettere una persona che tiri fuori, fotocopi, scriva, aggiunga, prepari prospetti di raccordo, settimane di lavoro perse.
A loro, che tu abbia impegni personali e lavorativi, non frega nulla, LORO VOGLIONO, LORO PRETENDONO!
Bene, porti loro tutto quello che hanno chiesto con urgenza e la cosa finisce lì, tu non sai più nulla.
Uno pensa, cavolo avevano tanta fretta vedrai che faranno anche in fretta ad analizzare il tutto e mi diranno qualcosa.
E no, con calma .
A fronte di documenti consegnati , spesso chiudono la verifica mesi e mesi dopo.
E tu là con il cuore in gola mentre la notte il soffitto ti tiene compagnia!
Siccome dopo l'esame dei documenti non trovano un costo indeducibile, una detrazione errata, un calcolo del Reddito Operativo Lordo, sbagliato, un dipendente fuori posto, insomma una qualsiasi cretinata cui aggrapparsi, decidono (non mi dilungo perchè sarebbe noioso) di fare accertamento induttivo sulla base di una norma da paese sudamericano. Tanto per provarvi che loro i soldi, in un modo o nell'altro, li vogliono!
Premesso che io sono dell'opinione che ognuno, dei propri soldi guadagnati con fatica fa quel cavolo che gli pare e che lo Stato dovrebbe farsi i fatti suoi, vi rammento la norma:
tutti i movimenti del tuo denaro cui tu non sia in grado di spiegare per cosa e per come lo hai speso, sono considerati acquisti in nero.
Da tale presunzione nasce un'altra presunzione assoluta: se tu hai fatto acquisti in nero sicuramente avrai avuto ricavi in nero.
Siccome, da questa presunzione su presunzione, io Stato ti dico che tu hai avuto ricavi in nero, quindi sei un evasore, io ti tasso quei ricavi presunti.
E questi sono anche i recuperi di evasione che finiscono nelle statistiche che il fisco ogni anno tira fuori quando dice abbiamo recuperato evasione per tot per cento!
E sappiate anche che questa che vi ho raccontato è la regola, non l'eccezione.
Migliaia di accertamenti a piccole e medie imprese vengono fatti ogni anno in questo modo, non conta che tu sia un evasore o meno, quando io Stato viene da te vuole soldi!
Questa è la loro lotta all'evasione. E nonostante tutto ciò hanno anche voluto la fattura elettronica!
Cacchio, sai che lotta??
È come se in un ring ci fossero due pugili con l'arbitro corrotto che dichiara vincitore quello che è scappato di più!
Gli serve una norma per metterti spalle al muro? Bene il Parlamento se è a maggioranza che ha una avversione ideologica al lavoro autonomo gliela sforna, basta chiedere!
E questa gente ha ancora il coraggio di parlare?
In uno STATO veramente democratico e rispettoso dei suoi cittadini questa gente che mira a creare divisioni sociali sarebbe allontanata da posizioni pubbliche di vertice.
In Italia invece hanno gli avanzamenti di carriera oppure diventano parlamentari!
Questa è l’Italia, un paese in cui chi non produce vive sulle spalle di chi produce. E per di più decide le regole del gioco.
Ho iniziato a fare piccola impresa subito dopo il militare ed ora che ho qualche capello bianco e tante traversie passate nella mia vita c'è una cosa che mi preoccupa, di più, mi terrorizza perchè già vissuto ed è una costante del nostro Paese.
All'arrivo di una nuova emergenza si dimentica tutto ciò che è accaduto in precedenza , lasciando chi era stato colpito dalla precedenza emergenza nella solitudine assoluta ad affrontare senza mezzi il muro che gli era crollato addosso, in quanto ogni tua difesa è basata sui soldi che puoi mettere a disposizione e se non ne hai non ti sarà data nessuna possibilità di tornare a vivere.
L'ho già detto e lo ripeto , se non chiudiamo i conti con la crisi che ha devastato piccole imprese e cittadini nell'ultimo decennio , peggiorata con l'avvento della pandemia , bollette da paura ed ora anche con questa assurda guerra che non sappiamo a quali conseguenza ci condurrà non è possibile progettare un futuro.
Non crescerà nulla di buono sulla testa di milioni di cittadini indebitati e impauriti !
Commenti
Posta un commento