Dal 2008 al 2012, 437 aziende italiane sono passate nelle mani di acquirenti esteri. Di queste, almeno 130 erano marchi i mportanti.   Nel 2016 le acquisizioni straniere di marchi italiani ammontavano a 74  miliardi di euro contro i 3,6 miliardi di acquisizioni all’estero  operate dall’Italia.   Cioè 20 volte di più.  La Francia da sola ha  speso in Italia il triplo di quanto abbia speso, in tutto, l'Italia  fuori: oltre 9 miliardi per comprare fette del Made in Italy.       Sono le meraviglie degli IDE, gli Investimenti Diretti Esteri.   Che poi sarebbero i saldi d'occasione per gli acquirenti stranieri.     Il tutto mentre lo Stato, che avrebbe dovuto tutelare le imprese  italiane (che in Italia danno lavoro e pagano le tasse), per colpa della  peggior classe politica mai vista, regalava i gioielli di famiglia a  concorrenti stranieri senza scrupoli.      Per capire meglio di cosa stiamo parlando, ecco un elenco*, non esaustivo, dei marchi italiani passati in mano straniera...
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