Ogni bambino che nasce in Italia ha già un debito di 40.000 Euro. Ogni bambino che nasce in Norvegia ha un patrimonio di 161.000 Euro. Ecco cosa andrebbe spiegato ai nostri politici…!
Perché la Norvegia non ha “debito pubblico”?
La Norvegia non ha il nostro debito pubblico, perchè:
1 – Non ha aderito all’euro. La moneta Norvegese è la Corona (coniata in una banca centrale statale)
2 – Non ha privatizzato le principali banche del paese (DnB NOR) e le aziende energetiche: petrolio (Statoil), energia idroelettrica (Statkraft), alluminio (Norsk Hydro) e le telecomunicazioni (Telenor)
3 – Circa il 30% di tutte le aziende quotate alla borsa di Oslo è statale
4 – I titoli di stato rendono il 6,75% netto ai risparmiatori
5 – Pur essendo il principale produttore di petrolio europeo, NON fa parte dell’OPEC
Naturalmente, in Norvegia, non si sognano di parlare di privatizzazione dell’acqua o privatizzazione della raccolta di rifiuti, come fanno i nostri politici e NON hanno un debito pubblico schiacciante come il nostro, anzi!
Hanno un avanzo di bilancio statale del 16,5%, mentre noi, che abbiamo privatizzato quasi tutto, abbiamo un debito pubblico pari al 132,6% del nostro PIL
In pratica questa situazione garantisce alla Norvegia un debito che ammonta al 48,4% del PIL, permettendole di incassare ogni anno più di quanto spende.
E l’Italia (e tutti gli altri paesi del mondo) cosa sta aspettando?
Fonte: http://siamolagente.altervista.org/la-norvegia-non-ha-debito-pubblic/
Ogni norvegese ha un credito di 161mila euro.
Altro che debito pubblico, il fondo sovrano norvegese ha sfondato quota mille miliardi di dollari.
E’ il fondo sovrano tra i più ricchi al mondo in assoluto e “appartiene al popolo norvegese”, si legge sul sito di Norges bank investment management.
La storia del successo.
Tutto è iniziato nel 1998 quando fu costituito il “Norges bank investment management”, poi diventato il fondo sovrano più grande al mondo.
Merito del greggio, certo.
Ma non solo.
Del totale degli investimenti, il 65 per cento sono azioni, dal “gettone” di 7,4 miliardi di dollari puntato su Apple, ai 5,5 miliardi su Alphabet (Google).
Un altro 32 per cento è rappresentato da obbligazioni, mentre la quota di investimenti immobiliare è quasi irrilevante (3 per cento).
Oltre 400 miliardi di dollari sono stati investiti a Wall Street, in Europa è rimasto il 36 per cento del forziere, mentre il 18 per cento è finito in Asia.
Il rimanente 4 per cento si divide tra Sud America, Africa e Oceania.
Dalle piattaforme dell’oro nero nel Mar del Nord, fino alle aziende della Silicon Valley: chi nasce in Norvegia ha già una discreta dote finanziaria.
Il Prodotto interno lordo dalle parti di Oslo viaggia spedito, il debito pubblico è tra i più contenuti del Vecchio continente.
Insomma, sui fiordi non c’è il sole che risplende a Roma, ma sicuramente ci sono più soldi.
Se facessimo il paragone tra la quota di debito pubblico pro capite in Italia (38mila euro) e quella del credito del fondo sovrano norvegese (161mila euro pro capite), salterebbe all’occhio uno spread di 199mila euro.
Un gap che neanche il sole riuscirà a colmare facilmente.
fonte: https://it.finance.yahoo.com/notizie/norvegia-il-fondo-sovrano-vale-mille-miliardi-ogni-cittadino-nasce-con-un-patrimonio-da-161mila-euro-093813263.html
Cos'ha la Norvegia che l'Italia non ha? N. Forcheri
Se l'Italia fosse come la Norvegia monetariamente sovrana cioè fuori dall'euro?
E se non fosse trivellata da cima a fondo da multinazionali estere e/o finanziarie (come l'ENI) per i suoi giacimenti di idrocarburi, i secondi per ordine di importanza in Europa ?
E se per le nostre preziose risorse elettriche non fosse sfruttata da scatole cinesi della multinazionale di stato francese EDF?
E se le nostre risorse idriche, tra le maggiori al mondo, non fossero in mano alle multinazionali dell'acqua in bottiglia tipo Nestlé, e dai due colossi francorotti Suez Gaz de France e Veolia?
E se i proventi di dette risorse pubbliche li gestissimo per ridistribuirli al popolo come nei paesi dove esiste un social welfare?
Avremmo un debito pubblico inesistente come la Norvegia?
E se e se e se. Ma come siete ingenui. Noi siamo dei birboni, abbiamo avuto Mussolini, siamo indisciplinati, pizza pasta e mandolino, insomma siamo italiani e meritiamo una penalizzazione. Bisognerebbe come minimo che la Banca d'Italia fosse di proprietà pubblica, con una moneta credito, al contrario dell’euro debito.
Bisognerebbe come minimo non avere ceduto al golpe bianco del Britannia (nel 1992, decisione della svendita dell’IRI con l’aiuto della svalutazione della Lira in seguito all’attacco di Soros), per la verità poi neanche riconosciuto come tale dalla stampa ufficiale.
Ieri il ministro portoghese e quello austriaco hanno segnalato la loro contrarietà il primo all'euro, il secondo al bilancio UE per via degli insensati salvataggi delle banche; irlandesi e greci non ne possono più e sono i primi ad avere capito sulla loro pelle quello che negli USA oramai è diventato il segreto di pulcinella, e cioè che Bernanke/Trichet stampano moneta a (nostro) debito per salvare le banche creditrici dei debiti sovrani mentre l'eurocratese continua a mescolare le carte sibilando che è per salvare gli Stati, oramai morti e sepolti dagli stessi eurocrati.
Decidere di uscire dall'euro è possibile in virtù del Trattato di Lisbona: e se la esplorassimo, per rifondare una moneta credito del popolo?
Fonte :http://mercatoliberotestimonianze.blogspot.it/2010/11/cosha-la-norvegia-che-litalia-non-ha.html?m=1
Perché la Norvegia non ha “debito pubblico”?
La Norvegia non ha il nostro debito pubblico, perchè:
1 – Non ha aderito all’euro. La moneta Norvegese è la Corona (coniata in una banca centrale statale)
2 – Non ha privatizzato le principali banche del paese (DnB NOR) e le aziende energetiche: petrolio (Statoil), energia idroelettrica (Statkraft), alluminio (Norsk Hydro) e le telecomunicazioni (Telenor)
3 – Circa il 30% di tutte le aziende quotate alla borsa di Oslo è statale
4 – I titoli di stato rendono il 6,75% netto ai risparmiatori
5 – Pur essendo il principale produttore di petrolio europeo, NON fa parte dell’OPEC
Naturalmente, in Norvegia, non si sognano di parlare di privatizzazione dell’acqua o privatizzazione della raccolta di rifiuti, come fanno i nostri politici e NON hanno un debito pubblico schiacciante come il nostro, anzi!
Hanno un avanzo di bilancio statale del 16,5%, mentre noi, che abbiamo privatizzato quasi tutto, abbiamo un debito pubblico pari al 132,6% del nostro PIL
In pratica questa situazione garantisce alla Norvegia un debito che ammonta al 48,4% del PIL, permettendole di incassare ogni anno più di quanto spende.
E l’Italia (e tutti gli altri paesi del mondo) cosa sta aspettando?
Fonte: http://siamolagente.altervista.org/la-norvegia-non-ha-debito-pubblic/
Ogni norvegese ha un credito di 161mila euro.
Altro che debito pubblico, il fondo sovrano norvegese ha sfondato quota mille miliardi di dollari.
E’ il fondo sovrano tra i più ricchi al mondo in assoluto e “appartiene al popolo norvegese”, si legge sul sito di Norges bank investment management.
La storia del successo.
Tutto è iniziato nel 1998 quando fu costituito il “Norges bank investment management”, poi diventato il fondo sovrano più grande al mondo.
Merito del greggio, certo.
Ma non solo.
Del totale degli investimenti, il 65 per cento sono azioni, dal “gettone” di 7,4 miliardi di dollari puntato su Apple, ai 5,5 miliardi su Alphabet (Google).
Un altro 32 per cento è rappresentato da obbligazioni, mentre la quota di investimenti immobiliare è quasi irrilevante (3 per cento).
Oltre 400 miliardi di dollari sono stati investiti a Wall Street, in Europa è rimasto il 36 per cento del forziere, mentre il 18 per cento è finito in Asia.
Il rimanente 4 per cento si divide tra Sud America, Africa e Oceania.
Dalle piattaforme dell’oro nero nel Mar del Nord, fino alle aziende della Silicon Valley: chi nasce in Norvegia ha già una discreta dote finanziaria.
Il Prodotto interno lordo dalle parti di Oslo viaggia spedito, il debito pubblico è tra i più contenuti del Vecchio continente.
Insomma, sui fiordi non c’è il sole che risplende a Roma, ma sicuramente ci sono più soldi.
Se facessimo il paragone tra la quota di debito pubblico pro capite in Italia (38mila euro) e quella del credito del fondo sovrano norvegese (161mila euro pro capite), salterebbe all’occhio uno spread di 199mila euro.
Un gap che neanche il sole riuscirà a colmare facilmente.
fonte: https://it.finance.yahoo.com/notizie/norvegia-il-fondo-sovrano-vale-mille-miliardi-ogni-cittadino-nasce-con-un-patrimonio-da-161mila-euro-093813263.html
Cos'ha la Norvegia che l'Italia non ha? N. Forcheri
Se l'Italia fosse come la Norvegia monetariamente sovrana cioè fuori dall'euro?
E se non fosse trivellata da cima a fondo da multinazionali estere e/o finanziarie (come l'ENI) per i suoi giacimenti di idrocarburi, i secondi per ordine di importanza in Europa ?
E se per le nostre preziose risorse elettriche non fosse sfruttata da scatole cinesi della multinazionale di stato francese EDF?
E se le nostre risorse idriche, tra le maggiori al mondo, non fossero in mano alle multinazionali dell'acqua in bottiglia tipo Nestlé, e dai due colossi francorotti Suez Gaz de France e Veolia?
E se i proventi di dette risorse pubbliche li gestissimo per ridistribuirli al popolo come nei paesi dove esiste un social welfare?
Avremmo un debito pubblico inesistente come la Norvegia?
E se e se e se. Ma come siete ingenui. Noi siamo dei birboni, abbiamo avuto Mussolini, siamo indisciplinati, pizza pasta e mandolino, insomma siamo italiani e meritiamo una penalizzazione. Bisognerebbe come minimo che la Banca d'Italia fosse di proprietà pubblica, con una moneta credito, al contrario dell’euro debito.
Bisognerebbe come minimo non avere ceduto al golpe bianco del Britannia (nel 1992, decisione della svendita dell’IRI con l’aiuto della svalutazione della Lira in seguito all’attacco di Soros), per la verità poi neanche riconosciuto come tale dalla stampa ufficiale.
Ieri il ministro portoghese e quello austriaco hanno segnalato la loro contrarietà il primo all'euro, il secondo al bilancio UE per via degli insensati salvataggi delle banche; irlandesi e greci non ne possono più e sono i primi ad avere capito sulla loro pelle quello che negli USA oramai è diventato il segreto di pulcinella, e cioè che Bernanke/Trichet stampano moneta a (nostro) debito per salvare le banche creditrici dei debiti sovrani mentre l'eurocratese continua a mescolare le carte sibilando che è per salvare gli Stati, oramai morti e sepolti dagli stessi eurocrati.
Decidere di uscire dall'euro è possibile in virtù del Trattato di Lisbona: e se la esplorassimo, per rifondare una moneta credito del popolo?
Fonte :http://mercatoliberotestimonianze.blogspot.it/2010/11/cosha-la-norvegia-che-litalia-non-ha.html?m=1
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