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Democrazia diretta: senza se, senza ma, senza scuse......


 
La democrazia diretta non è un utopia perché è attuata in altri paesi europei e non europei da moltissimo tempo (Svizzera e USA) ed è stata introdotta prima a livello locale e POI a livello nazionale.
 


Art. 118 comma 4 Cost.:
"Stato, Regioni, Città metropolitane, Province e Comuni favoriscono l'autonoma iniziativa dei cittadini, singoli e associati, per lo svolgimento di attività di interesse generale, sulla base del principio di sussidiarietà."

Art. 8 comma Dlgs 267/00:
1. I comuni, anche su base di quartiere o di frazione, valorizzano le libere forme associative e promuovono organismi di partecipazione popolare all'amministrazione locale. I rapporti di tali forme associative sono disciplinati dallo statuto.
2. Nel procedimento relativo all'adozione di atti che incidono su situazioni giuridiche soggettive devono essere previste forme di partecipazione degli interessati secondo le modalità stabilite dallo statuto, nell'osservanza dei princìpi stabiliti dalla legge 7 agosto 1990, n. 241.
3. Nello statuto devono essere previste forme di consultazione della popolazione nonché procedure per l'ammissione di istanze, petizioni e proposte di cittadini singoli o associati dirette a promuovere interventi per la migliore tutela di interessi collettivi e devono essere, altresì, determinate le garanzie per il loro tempestivo esame. Possono essere, altresì, previsti referendum anche su richiesta di un adeguato numero di cittadini.
4. Le consultazioni e i referendum di cui al presente articolo devono riguardare materie di esclusiva competenza locale e non possono avere luogo in coincidenza con operazioni elettorali provinciali, comunali e circoscrizionali.
5. Lo statuto, ispirandosi ai princìpi di cui alla legge 8 marzo 1994, n. 203 e al decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286, promuove forme di partecipazione alla vita pubblica locale dei cittadini dell'Unione europea e degli stranieri regolarmente soggiornanti.

Ecco perché ritengo gli elettori i principali responsabili della crisi politica, sociale ed economica che in Italia ha raggiunto un livello intollerabile, ... perché anche quando sanno NON fanno ... cedendo il potere a chi distruggerà definitivamente e completamente almeno l'80% della popolazione. E' il sistema che occorre cambiare e non le persone che lo hanno creato e modellato a proprio uso e consumo.

In sintesi:
Gli italiani di ogni Comune ed in ogni Comune possono chiedere con gli strumenti di cui al comma 3 art. 8 Dlgs 267/00:

    Istanze
    Petizioni
    Proposte
    Referendum (quelli previsti dallo Statuto comunale)

di modificare gli Statuti potenziando detti strumenti di democrazia diretta (come è stato fatto in 13 Comuni finora).
Si può chiedere di introdurre Referendum vincolanti per gli amministratori e senza quorum (o con bassa percentuale di quorum) ... purché SI INIZI e si INSISTA ! Non ci sono più attenuanti per nessuno. La democrazia unicamente rappresentativa è una colossale TRUFFA !

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