Molto spesso ho contribuito ad iniziative sul territorio, con l'intenzione di stimolare la partecipazione e la condivisione su progetti comuni .. purtroppo queste esperienze, in mancanza di un senso del "bene comune" diffuso, molto spesso si esauriscono dopo gli entusiasmi iniziali.
Così è successo con il distretto di economia solidale di Imperia.
Posso dire che questo percorso, ha comunque contribuito alla mia crescita personale e culturale.
Ripercorro gli argomenti di quel seminario, ritenendoli comunque degni di attenzione e riflessione.
Così è successo con il distretto di economia solidale di Imperia.
Posso dire che questo percorso, ha comunque contribuito alla mia crescita personale e culturale.
Ripercorro gli argomenti di quel seminario, ritenendoli comunque degni di attenzione e riflessione.
Venerdì 18 Settembre 2009, fra le ore 16.00 e le ore
19.00, avrà luogo a San Bartolomeo al Mare l’evento promosso e
organizzato dall’Associazione DEStati, Distretto di Economia Solidale
Imperia. Il Convegno ha come titolo “Distretti di Economia Solidale.
Le
esperienze italiane.
Un nuovo protagonismo per i territori e una forma
più autentica della democrazia”.
L’evento è finanziato dal CE.S.P.IM e patrocinato dal Comune di San
Bartolomeo al Mare e si svolgerà nella Sala Conferenze – Pizzemporio di
Via Martiri della Liberazione 33.
Prenderanno parte all’evento Andrea Calori, ricercatore a contratto al
Politecnico di Milano - “Dipartimento di Architettura e Pianificazione",
Consulente Agenda 21 Provincia di Milano, Gruppo Nazionale Impronta
Ecologica Rete di Lilliput e esperto di modelli e politiche di sviluppo
locale autosostenibile e Angelo Maria Cirasino, ricercatore a contratto
all’Università di Firenze - Dipartimento di Urbanistica e
Pianificazione del Territorio nonché responsabile nazionale
comunicazione - Rete del Nuovo Municipio.
Programma Convegno:
Ore 16.00 inizio lavori: Saluti del Sindaco di San Bartolomeo al Mare
Adriano Ragni e dell’Assessore alle Attività Produttive Ornella
Arimondo;
Ore 16.15 Andrea Calori “Dall’esperienza locale dei distretti di
economia solidale a un progetto strategico per approntare il
cambiamento”;
Ore 17.00 dibattito sui temi esposti
Ore 17.30 Angelo Maria Cirasino “La partecipazione in rete come
alternativa alle contraddizioni dello sviluppo”;
Ore 18.15 dibattito sui temi esposti e riflessioni finali;
Ore 19.00 chiusura lavori.
Il progetto "RES" (Rete di Economia Solidale) è un esperimento in corso
per la costruzione di una economia "altra", a partire dalle mille
esperienze di economia solidale. Questa progetto in costruzione, come
sta avvenendo in diversi altri luoghi in giro per il mondo, segue la
"strategia delle reti" come pista di lavoro. Intende cioè rafforzare e
sviluppare le realtà di economia solidale attraverso la creazione di
circuiti economici, in cui le diverse realtà si sostengono a vicenda
creando insieme spazi di mercato finalizzato al benessere di tutti.
Qualche nota in più sui relatori:
Andrea Calori ha sviluppato in Italia e all’estero competenze di
gestione di processi, di organizzazione di reti sociali, di ricerca e di
a accompagnamento di istituzioni mediante l’impiego di
strumenti di programmazione negoziata e progettazione integrata.
Nell’ambito di queste attività, ha sviluppato anche ricerche e progetti
che hanno come cuore il tema della costruzione, della gestione e della
manutenzione del territorio operata mediante la promozione
di specifiche politiche di sviluppo rurale.
In questa prospettiva, in particolare, si è aperto e consolidato un
filone di lavoro che interpreta in senso proprio e radicale il tema
della sostenibilità unendo, a tale scopo, gli approcci tipici delle
“altre economie” (economie solidali; economie di relazione;
eco-economie) con strumenti sviluppati nell’ambito della programmazione
integrata.
Su questo tema è referente di reti e istituzioni, nazionali e
internazionali, operanti sul piano scientifico, economico, sociale e
(in senso lato) politico.
E’ uno dei coestensori della Carta del Nuovo Municipio
Angelo Maria Cirasino responsabile Comunicazione della Rete del Nuovo
Municipio e coestensore della sua Carta fondativa, si occupa da oltre un
decennio – nel suo lavoro dentro e fuori l’ambito accademico – della
promozione di una diversa e più avanzata forma della democrazia, fondata
sulla partecipazione, che configuri un sistema nuovo, alternativo e
collaborativo di relazioni tra governo locale, territorio e società.
In
particolare:
* promozione di un rapporto tra democrazia diretta e rappresentanza,
attraverso l’attivazione di istituti intermedi di partecipazione alle
decisioni strategiche e alle politiche e alle azioni concrete dei
governi locali;
* alternativa al governo gerarchico del territorio e al centralismo
autoritario, come sviluppo di autogoverno locale in rete (municipalismo
federato e solidale);
* mobilitazioni di energie sociali escluse o non valorizzate dallo stato
e dal mercato, dando spazio e rappresentanza agli attori sociali più
deboli negli istituti partecipativi.
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