Come affrontare la crisi economica attuale !
A chi si rivolge l'incontro?
Famiglie e privati cittadini che vogliono raggiungere una situazione economica più tranquilla, più conveniente ed al sicuro dalle problematiche dell'economia globale
Imprese commercianti e professionisti che si sentono schiacciati dalla concorrenza delle grandi catene multinazionali ma desiderano continuare la loro attività.
Enti locali e Associazioni di Categoria interessati ad una vera alternativa culturale oltre che economica per garantire prosperità alla propria comunità
Lo SCEC, così come la banconota è una convenzione, è un patto stretto fra persone, imprese commerciali, artigiane, agricole, professionisti ed Enti Locali, al fine di promuovere localmente lo scambio di beni e servizi: tutti gli associati al circuito nazionale di Arcipelago SCEC decidono di riconoscere un prezzo in modo libero e reciproco.
Chi offre beni o servizi comunica la percentuale di riduzione (sul prezzo) che offre ai soci.
Non è moneta di debito, ma di credito.
Lo SCEC, il buono della Solidarietà Che Cammina, è solo una parte di un progetto più ampio, è lo strumento attraverso il quale si attua il cambiamento culturale ed economico di una comunità che con questo percorso si riappropria delle 6 Sovranità: monetaria, politica, territoriale, alimentare, della salute, educativa
Lo SCEC non è solo uno strumento che consente di aumentare il potere di acquisto delle famiglie ma è un potente strumento per riportare la ricchezza nelle comunità ed avviare un processo virtuoso perché raddoppia la ricchezza trattenuta ad ogni passaggio di SCEC.
Oggi abbiamo l'opportunità di effettuare un cambiamento che può essere radicale, perciò adesso è il momento di fare "rete".
Dobbiamo ottimizzare le nostre risorse, per ritagliarci lo spazio ricostruire il nostro mondo. Il sistema in cui ci troviamo è studiato per non darci la possibilità di pensare, né tanto meno di agire.
Dobbiamo riappropriarci del diritto di de-strutturare tutto ciò che non funziona, che non è a favore dell'Essere Umano, e ricreare sulla base di ciò che veramente conta: noi stessi e noi stessi nelle nostre comunità.
Per implementare questo percorso serve che lo SCEC Sia il raccordo fra tutti i progetti che aiutano la comunità a riprendere forza e coscienza del proprio valore.
Lo SCEC é quindi inscindibile dai progetti attuati nel disegno complessivo, sia come servizio che come no profit utility nel campo della distribuzione / trasformazione dei prodotti, delle telecomunicazioni, dell'energia, della razionalizzazione intermodale dei trasporti, della salute, cura delle malattie, progetti educativi e per il tempo libero sostenuti dagli utili degli altri servizi alla comunità.
Ogni aspetto messo in atto con precise finalità di servizio alla Comunità, unitamente ad uno strumento di scambio come lo SCEC realizza il rafforzamento della Comunità ed il taglio delle dipendenze da chi invece oggi gestisce questi aspetti in modo utilitaristico e spesso in regime monopolio.
Lo SCEC ha superato la valutazione dell'Ufficio Entrate e quindi il suo utilizzo è riconosciuto fiscalmente.
L'utilizzo dello SCEC è stato introdotto come forma di pagamento da alcune Amministrazioni Pubbliche che ne riconoscono la validità soprattutto per i pagamenti di prestazioni a carattere sociale (ad esempio pagamento di quota mensa presso le scuole) la prima è stata la IV' Circoscrizione di Roma e successivamente il Comune di Parma.“
A chi si rivolge l'incontro?
Famiglie e privati cittadini che vogliono raggiungere una situazione economica più tranquilla, più conveniente ed al sicuro dalle problematiche dell'economia globale
Imprese commercianti e professionisti che si sentono schiacciati dalla concorrenza delle grandi catene multinazionali ma desiderano continuare la loro attività.
Enti locali e Associazioni di Categoria interessati ad una vera alternativa culturale oltre che economica per garantire prosperità alla propria comunità
Lo SCEC, così come la banconota è una convenzione, è un patto stretto fra persone, imprese commerciali, artigiane, agricole, professionisti ed Enti Locali, al fine di promuovere localmente lo scambio di beni e servizi: tutti gli associati al circuito nazionale di Arcipelago SCEC decidono di riconoscere un prezzo in modo libero e reciproco.
Chi offre beni o servizi comunica la percentuale di riduzione (sul prezzo) che offre ai soci.
Non è moneta di debito, ma di credito.
Lo SCEC, il buono della Solidarietà Che Cammina, è solo una parte di un progetto più ampio, è lo strumento attraverso il quale si attua il cambiamento culturale ed economico di una comunità che con questo percorso si riappropria delle 6 Sovranità: monetaria, politica, territoriale, alimentare, della salute, educativa
Lo SCEC non è solo uno strumento che consente di aumentare il potere di acquisto delle famiglie ma è un potente strumento per riportare la ricchezza nelle comunità ed avviare un processo virtuoso perché raddoppia la ricchezza trattenuta ad ogni passaggio di SCEC.
Oggi abbiamo l'opportunità di effettuare un cambiamento che può essere radicale, perciò adesso è il momento di fare "rete".
Dobbiamo ottimizzare le nostre risorse, per ritagliarci lo spazio ricostruire il nostro mondo. Il sistema in cui ci troviamo è studiato per non darci la possibilità di pensare, né tanto meno di agire.
Dobbiamo riappropriarci del diritto di de-strutturare tutto ciò che non funziona, che non è a favore dell'Essere Umano, e ricreare sulla base di ciò che veramente conta: noi stessi e noi stessi nelle nostre comunità.
Per implementare questo percorso serve che lo SCEC Sia il raccordo fra tutti i progetti che aiutano la comunità a riprendere forza e coscienza del proprio valore.
Lo SCEC é quindi inscindibile dai progetti attuati nel disegno complessivo, sia come servizio che come no profit utility nel campo della distribuzione / trasformazione dei prodotti, delle telecomunicazioni, dell'energia, della razionalizzazione intermodale dei trasporti, della salute, cura delle malattie, progetti educativi e per il tempo libero sostenuti dagli utili degli altri servizi alla comunità.
Ogni aspetto messo in atto con precise finalità di servizio alla Comunità, unitamente ad uno strumento di scambio come lo SCEC realizza il rafforzamento della Comunità ed il taglio delle dipendenze da chi invece oggi gestisce questi aspetti in modo utilitaristico e spesso in regime monopolio.
Lo SCEC ha superato la valutazione dell'Ufficio Entrate e quindi il suo utilizzo è riconosciuto fiscalmente.
L'utilizzo dello SCEC è stato introdotto come forma di pagamento da alcune Amministrazioni Pubbliche che ne riconoscono la validità soprattutto per i pagamenti di prestazioni a carattere sociale (ad esempio pagamento di quota mensa presso le scuole) la prima è stata la IV' Circoscrizione di Roma e successivamente il Comune di Parma.“
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